Nuova puntata del podcast scientifico più amato dello stivale, in studio i conduttori Paolo Bianchi e Simone Angioni.
Pint of Science, edizione 2016 Insieme ad Ilaria Zanardi approfondiamo i temi e i talk che ci aspettano in questa edizione 2016 di Pint of Science, festival scientifico mondiale del quale Scientificast è partner ufficiale. Tra scienze della vita, informatica, statistica e fisica teorica, i temi sono davvero tanti in molti pub d’Italia e potrete ascoltare questi splendidi ricercatori e divulgatori dal 23 al 25 Maggio secondo il programma che trovate sul sito ufficiale di Pint of Science Italia.
Vaccini, disinformazione e colpe della TV pubblica Si è creato ancora molto dibattito ed indignazione nei confronti di un noto personaggio della TV che, senza esperienza, ha straparlato di vaccini e rischi correlati senza un adeguato contradditorio sulla TV pubblica. E noi ci domandiamo, non è il caso di prendersela con la RAI invece di dare spazio al personaggio dando ulteriore dimostrazione della regola del gibbone?
Polizia scientifica ed antropologia forense Ospite di questa puntata il Prof. Matteo Borrini della Liverpool John Moores University, antropologo forense, perito ed esperto delle tecniche e delle metodologie utilizzate nelle indagini di polizia scientifica.
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Non oso immaginare quale libertà d’azione avrà d’ora innanzi la RAI con il mare di soldi che si ritroverà a gestire; ricordo che il vecchio canone era pagato da circa 3.5 milioni di persone (a 113 euro), e che il nuovo verrà a gravare (a 100 euro) sui contatori di 28.5 milioni di famiglie (ISTAT 2015), senza contare che di eliminazione della pubblicità televisiva non se ne minimamente sentito a parlare, dove era concessa per “parificare” le entrate con Mediaset che otteneva i suoi guadagni solo dagli spazi pubblicitari; che dire: alla RAI è stato fatto un magnifico servizio…
Due cose : occorre indignarsi davvero per quello che ha fatto la rai e sono pienamente concorde ma ancora di più mi indigno per il totale spegnimento delle capacità di critica del popolo social (mi indigno ma non mi stupisco, lo ammetto) .
La seconda riguarda invece l’intervista all’antropologo forense che ha destato non solo la curiosità, ma anche la stima (anche per lo steampunk).
Terza cosa che mi è venuta in mente scrivendo le precedenti…ma non c’entra nulla (o forse si) è che non conoscevo l’iniziativa “a pint of science” ma a questo punto vado a spulciarmela, mi avete fatto venire sete!