Nell’episodio 354 parliamo di chirurgia ricostruttiva in tempo reale eseguita tramite stampa 3D di biomateriali, dei risultati dell’esperimento Muon g-2 e della scoperta di stelle di antimateria (o antistelle) molto prossime a noi.
Nella puntata 354 (un po’ più lunga del solito, scusateci), con Luca e Andrea, partendo da un laboratorio sulla Terra voleremo tra le stelle a bordo di un acceleratore di particelle.
Nella prima parte dell’episodio, Luca ci spiegherà come combinando tecniche di stampa 3D con chirurgia cranio-maxillofacciale, sia possibile ricostruire frammenti di oso e tessuti molli della calotta cranica utilizzando una stampante 3D, caricata con “inchiostri” bio compatibili. Dosando le propeietà maccaniche dei bio inchiostri, è possibile stampare una protesi in grado di compatibilizzarsi e favorire il risanamento del trauma, dopo aver acquisito una scansione della frazione di osso da ricostruire.
Nel nostro intervento esterno torniamo all’infinitamente piccolo. Marco intervista Alessandra Luca, Research Associate al Fermilab, che ci parlerà dell’esperimento Muon g-2, progettato per misurare il momento magnetico del muone.
Dopo la solita barza veramente brutta, Andrea ci porta tra le stelle, ma non le solite che siamo abituati a guardare in cielo, bensì di anti-materia. Sono state osservate, a partire dalla rivelazione di anti-elio, si è riusciti a risalire per la prima volta alla presenza di stelle di antimateria molto vicine a noi, anche se in numero nettamente inferiore.
Conduzione: Luca Pellegrino e Andrea Bersani
Montaggio: Andrea Bersani
Ospiti: Marco Casolino e Alessandra Luca
Immagine di copertina: The 3d-printer prints white plastic model from Olga Ilina/Shutterstock