Scopriamo i misteri nascosti sottoterra con un carretto, raccontiamo le novità sulla quasi materia oscura e nel mezzo facciamo una parentesi sulla chirurgia mini invasiva.

In questo episodio di Scientificast

Un team di ricercatori inglese ha mappato delle costruzioni romane ricoperte da diversi metri di terra. L’esplorazione del sottosuolo con i ground-penetrating radar si dimostra una tecnica efficiente per supportare gli archeologi nella loro attività. L’esporazione è stata condotta in a Falerii Novi, un luogo bellissimo e semisconociuto a pochi km da Roma. L’articolo su Nature mostra anche una bellissima gif con i vari livelli esplorati a diverse profondità.

Ilaria intervista il dottor Andrea Denegri, dirigente medico dell’Ospedale San Martino di Genova che ci parla della chirurgia mini invasiva e di come la tecnologia porti innovazione in ambito medico. La semplificazione degli interventi chirurgici li rende più sicuri e la riduzione delle superfici che subisce il taglio chirurgico permette un minore impatto sul paziente.

Dopo una barza la cui bellezza non può far altro che lasciare sorpresi e disorientati, parliamo di materia oscura o quasi. 

In realtà non ci sono grossissimi passi avanti rispetto alla materia oscura, ma nuove analisi hanno migliorato la nostra conoscenza della distribuzione della materia barionica nell’Universo. In buona sostanza, siamo rimasti incasinati con la materia oscura, ma della materia visibile dell’Universo abbiamo scoperto qualcosina in più. Comunque lo abbiamo fatto usando i Fast Radio Burst che oggi vanno di moda e fanno sempre figo.

Ci sentiamo settimana prossima 

Conduzione: Simone Angioni e Marco Casolino
Montaggio: Simone Angioni
Ospiti: Andrea Denegri
Immagine di copertina: Dark Matter stock photo from sakkmesterke/Shutterstock

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