Introdotti da Agatha, ecco un puntata a tre voci. A quelle consuete di Paolo e Simone si aggiunge quella di Silvia (e di Tigro) che ci ha tenuto compagnia per l’intera puntata (Tigro si è limitato a masticare i cavi invece).
In apertura un doveroso ringraziamento ai quasi settanta partecipanti alla nostra CENA COSMONAUTICA del 22 Settembre e in particolare un sentito ringraziamento a Paolo Attivissimo per il suo bellissimo intervento e grazie anche a Paolo Bellutta e Luigi Garlaschelli per le sorprese che ci hanno riservato.
[00:04:56] Riso ed Arsenico. La FDA riscontra un contenuto particolarmente importante di questo elemento chimico tossico nel diffuso cereale. Smorziamo gli allarmismi del complottisti ma sottolineiamo cosa dice questo studio che richiama l’attenzione su questa scoperta.
Per approfondire:
– EN: Arsenic in Rice (FDA)
– EN: Questions & Answers: FDA’s Analysis of Arsenic in Rice and Rice Products (FDA)
[00:15:52] Elettronica biocompatibile e biodegradabile. Uno studio americano (che coinvolge anche l’italianissimo Fiorenzo Omenetto, Tufts university) descrive nuovi materiali permettono lo sviluppo di una elettronica compatibile con gli organismi viventi (svariate applicazioni biomediche dunque) e risultano essere estremamente tollerabili dall’ambiente. Nuovi passi dunque verso una elettronica più compatibile ma anche più sostenibile.
Per approfondire:
– EN: A Physically Transient Form of Silicon Electronics (Hwang et al.) [Science]
– Fiorenzo Omenetto al Festival della Scienza 2011
– EN: Fiorenzo Omenetto: Silk, the ancient material of the future [TED]
– UPDATE 1-10-2012. All’argomento, anche Le Scienze dedicano un articolo.
[00:23:22] In collegamento da Genova, Julien e due illustri ospiti, Paolo Degiovanni e Alfonso Lucifredi, ci parlano di biodiversità e di una loro mostra realizzata per il Festival della Scienza 2011 che ci descrive questo valore da rispettare e tutelare in un ambito molto particolare ovvero le isole.
Per approfondire:
– Immagina… la vita! Il gioco degli evoluzionisti in evoluzione (FdS 2012)
[00:47:44] Mais OGM e tumori. Uno studio francese sembra rafforzare il legame tra organismi geneticamente modificati e lo sviluppo di tumori. Ma è poi tutto vero? O si tratta di un caso di cattiva scienza? A partire dall’ottima analisi di Marco Cattaneo sul blog de Le Scienze, ne parliamo e ne dibattiamo in studio.
Per approfondire:
– L’articolo originale.
– Criminal Mais, ottima analisi di Marco Cattaneo su Le Scienze del 25 Settembre.
– Andrew Kniss riscontra lo stesso decorso patologico nello stesso tipo di cavie in un articolo del 1979. (weedcontrolfreaks.com)
Nuovi soci dell’associazione Scientificast: Gabriele Volpi, Edoardo Volpi, Margith Tessadri, Samuele Raimondi, Gloria Cefola, Eliana Intruglio, Luigi Garlaschelli, Alessandra Carrer Gioiosa Marca, Paolo Attivissimo, Marco Morcutti, Nicolas D’Amore, Alberto Armida, Matteo Palamenghi, Federico Sala, Sabrina Maltese, Giorgia Rivoli, Ben Chiurlo, Paolo Amoroso, Francesca Pisanu, Nicola Pisanu, Alessandro Vernassa, Alberto Ghiotto, Andrea GiacheroGentilissime donazioni da parte di Paride Migliacci. Ringraziamo tutti davvero di cuore per la generosità e il costante incoraggiamento.
Alcune note alla puntata (sempre ottima come al solito):
– Il riso non cresce necessariamente nell’acqua, Simone. La coltura idroponica è una tecnica nata per evitare la proliferazione di parassiti e la riduzione dell’escursione termica diurna (dato che il riso è una pianta originariamente tropicale), ma il riso cresce perfettamente, come tutti i cereali, anche senza acqua, seppur abbisognando di abbondante irrigazione (65000m3 di acqua per ettaro).
– Non sono d’accordo che il mais, in assenza di indicazioni scientifiche certe sulla non pericolosità degli OGM, può essere tranquillamente consumato e distribuito. Tuttalpiù dovrebbe essere il contrario: se io metto in commercio un alimento modificato geneticamente, l’onere della prova che non sia dannoso è mio, non della comunità internazionale.
– A proposito di peer review, nei commenti della puntata precedente avevo postato un interessante link sul fallimento della peer review in taluni casi di pubblicazioni di farmacopea.
Saluti a tutti (soprattutto a Silvia e al suo gatto).
Ciao Alessandro, permettimi qualche appunto:
– Simone non ha detto che deve crescere necessariamente nell’acqua. Ha detto che solitamente il riso si coltiva cosi per introdurre l’argomento che verteva su tutt’altro tema.
– Onere degli scienziati è dimostrare che gli OGM abbiano problemi, non dimostrare che siano innocui. C’è una bella differenza. Non puoi dimostrare la non esistenza di qualcosa, semmai puoi dimostrarne l’esistenza. E a tutt’oggi gli OGM non hanno mostrato problemi essendo questa ricerca decisamente costellata di vizi di forma e cose poco “pulite” (passami il termine).