Al di là dei toni sensazionalistici di molti quotidiani (citiamo la Gazzetta di Mantova ma potremmo riportarne a centinaia), che evidentemente amano terrorizzare i propri lettori, analizziamo il fenomeno atmosferico che nei giorni scorsi ha interessato una larga porzione della Pianura Padana ovvero la “neve chimica” che di chimico ha ben poco (sarebbe più proprio chiamarla, molto più banalmente, “neve da nebbia”) e che non è poi un fenomeno così strano. Segnaliamo a tal proposito l’articolo da wikipedia, opera di Gianni Comoretto, astronomo all’INAF e nostro ascoltatore. Vi consigliamo la lettura anche di un interessante articolo tratto da Arxiv, su un analogo fenomeno riscontrato in Inghilterra pochi anni fa.
Segue una interessantissima intervista a Mario D’Amore (a.k.a. KidPixo), ricercatore a Berlino ed esperto di remote sensing ovvero analisi in remoto dei dati provenienti dalle sonde che i vari enti spaziali spediscono a spasso per lo spazio. Mario in particolare si occupa del pianeta Mercurio e segue la missione NASA denominata MESSENGER.
Tornando alla vecchia e cara Terra, oggi ci occupiamo di una interessante scoperta di un gruppo di ricerca italo-francese, guidato da Daniele Brunelli dell’Università di Modena e Reggio Emilia che ha trovato evidenti tracce della presenza di vita microbica a centinaia di chilometri di profondità nel mantello terrestre sub-oceanico. (fonte Liquida, Nature).
Un team dal Biodesign Institute dell’Arizona State University ipotizza un’arcaica “molecola della vita”: il TNA. Simone ci spiega questa interessante ipotesi che insieme a tante altre affascinanti ricerche compongono il quadro della chimica prebiotica, argomento che presto approfondiremo anche nel nostro podcast. (fonte Galileonet.it)
Infine, su richiesta di una nostra appassionata ascoltatrice, abbiamo intervistato Mario Di Martino dell’INAF (qui il suo blog su Focus.it) in merito al famoso “evento di Tunguska” che ancora oggi è molto richiamato nei media (spesso impropriamente) ed è un argomento estremamente affascinante.
Questa puntata di Scientificast è stata offerta da Donato Bozzuto, Attilio Bianchi e Mario D’Amore (blog) che ringraziamo per la gentile donazione.
Ciao ragazzi,
complimenti per la puntata!
Volevo puntualizzare un errore: nell’intervista ho parlato di Viking come prima sonda a visitare Mercurio, ma e’ un errore, stavo pensando a Mariner 10!
Per quanto riguarda la neve “chimica” ho trovato questo blog che e’ davvero gustosissimo!
http://www.ecplanet.com/node/2993
Ciao!
Mario
Ciao ragazzi, in questo servizio di Superquark di un paio di anni fa si parla di “mistero risolto” riferendosi alle stesse ricerche italiane di cui si parla nella vostra intervista. In particolare, dimostrerebbe che il lago sarebbe in realtà il cratere dovuto all’impatto.
http://www.youtube.com/watch?v=LURXdBDLTuo
Il tono è un po’ sensazionalistico, comunque può essere interessante.
Complimenti per la trasmissione!
Grazie per la segnalazione e l’incoraggiamento! 😉 Continua a seguirci!
Ciao ragazzi, ho letto che avete risposto alla lettera sul quotidiano di Lodi, in merito alla neve impropriamente chiamata “chimica”, complimenti, mi avete battuto sul tempo, l’ho inviata anche io ma evidentemente dopo di voi, anche se sicuramente voi siete stati più precisi!! 😉
Ciao!
Finito di sentire adesso. Complimenti a De Martino (dico bene?) cioè l’esperto di meteoriti che ha carotato Tunguska. Ottimo racconto.
Grazie tantissimo per l’intervista al prof. De Martino! Un racconto davvero entusiasmante e spiegato molto bene!
P.S. Mi candido come sua nipote… anche io lo invidio tantissimo!
Ciao ragazzi! Vi ho scoperto da poco e “mi sto mettendo in pari” nell’ascolto dei podcast! Io a Modena con Brunelli ci ho studiato, è veramente un grande ricercatore e una grande persona!
Continuate così…i vostri podcast sono spettacolari!
Un saluto da Montreal
Chiara
Ciao Chiara!
siamo felici che tu ci abbia scoperto! e fa sempre piacere sapere che anche gli italiani all’estero seguano Scientificast! 🙂 Magari se ti va prima o poi potresti anche raccontarci cosa fai a Montreal!
Saluti da Genova! 🙂
SI, è davvero una compagina piacevole in in laboratorio! Beh italiana all’estero ma a tempo determinato…il mio invito come visiting researcher in uni qui dura fino ad aprile!
Buone feste a tutto lo staff!!