L’utilizzo di modelli animali, ove necessario, è una consolidata necessità per l’industria medica e biomedica nonché per la ricerca accademica. Senza questo modello, infatti, non sarebbe possibile portare avanti ricerche utili per la salute umana e animale. Come è comprensibile, la questione ha generato negli anni diversi interrogativi etici, non sempre trattati in maniera coerente e trasparente da nessuno schieramento in gioco, spesso più concentrati sulla battaglia che sul fine ultimo della stessa.

Per alleviare la sofferenza animale e venire incontro alle questioni morali, questo approccio è stato regolato negli anni a livello internazionale e declinato a livello comunitario e nazionale da una serie di regole e leggi che si occupano della tutela e del corretto trattamento degli animali utilizzati nei laboratori.

Nonostante la stragrande maggioranza dei laboratori segua in maniera scrupolosa le regole, purtroppo non mancano le eccezioni negative. È infatti recente la notizia di una grossa multa inflitta dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti a una azienda biotecnologica, la Santa Cruz Biotechnology, con sede a Dallas, Texas. 3,5 milioni di dollari, pagati dall’azienda al Governo, con un’interdizione permanente nella detenzione, l’utilizzo, la vendita e l’acquisto di animali per la sperimentazione.

La Santa Cruz Biotechnology si occupava di vendita e ricerca nel campo degli anticorpi. Gli ispettori hanno più volte lamentato pratiche discutibili nonché condizioni igieniche e di detenzione degli animali molto compromesse, con capre recanti vistosi morsi di coyote o tumori in fase avanzata e non curati adeguatamente.

La rivista Nature, mediante alcune indagini e interviste, aveva denunciato irregolarità e pratiche discutibili già nel 2011, ricevendo scarsa collaborazione da parte dell’azienda.

Il messaggio ci sembra chiaro: sì alla sperimentazione animale, ma dentro le regole stabilite per la tutela degli animali. Non ci possono essere eccezioni in una società che si vuole definire civile.

 


Fonte: Nature