Nella puntata 431 Luca e Giorgio cercano di creare un’atmosfera a tema Halloween parlando di come comunichiamo con i nostri gatti (anche neri) e di batteri che, anche se morti, possono esserci utili per i nostri device. Inoltre c’è la seconda parte della serie sulla linguistica computazionale.

La puntata 431 del podcast di Scientificast si apre con Giorgio che ci parla di gatti. Quando parliamo con i nostri amici felini tendiamo a farlo con una voce più acuta del solito, usando quello che i ricercatori hanno chiamato Cat Direct Speech. Ma come reagiscono i gatti a questo nostro comportamento? Uno articolo su Science parla proprio di questo. I ricercatori, infatti, hanno constatato che i gatti, non solo sono più reattivi quando sentono la voce del padrone rispetto a quella di un estraneo, ma reagiscono di più quando il padrone usa un tono di voce più acuto, come faremmo con dei bambini.

 L’intervento esterno di questa settimana è la seconda parte dell’intervista di Giuliana a Emiliano Giovannetti, dell’Istituto di Linguistica Computazionale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che ci racconta cos’è e come funziona la linguistica computazionale! Scusate in anticipo per la qualità non eccellente dell’audio.

In linea con il tema della barza, Luca ci parla di dispositivi elettronici “vestibili”, costituiti da biofilm batterici. Il batterio G. sulfurreducens è infatti in grado di produrre corrente per evaporazione di acqua, in questo caso il nostro sudore. Fun fact, i batteri sono morti.

Per saperne di più:
Articolo Cat Direct Speech
Articolo batteri per device indossabili 
Articolo su Nature

Conduzione: Luca Pellegrino e Giorgio Garlaschelli
Montaggio: Luca Pellegrino
Ospiti: Giuliana Galati e Emiliano Giovannetti
Immagine di copertina: Cellule o batteri di Escherichia Coli (E. Coli.) al microscopio from fusebulb/Shutterstock