Dopo E-Cat e la raffica di commenti dello scorso episodio, torniamo ad un episodio classico, con argomenti piu’ leggeri ma sicuramente di interesse.
Vi raccontiamo perche’ e come i bambini applicano il metodo scientifico e dimostrano di saperlo fare meglio degli adulti. (fonte, Scientific American).
Batteri nel permafrost. Fonte di gas serra da monitorare? Nuove ipotesi sulla provenienza di questi gas, in vista di un excursus piu’ approfondito e globale sull’argomento in uno dei prossimi episodi. (fonte, Le Scienze).
Anno Internazionale della Chimica. I 10 misteri irrisolti della Chimica moderna. (fonte, Scientific American).
Il Bosone di Higgs. Ne parliamo con Giuliana. (per approfondire cliccate QUI [wikipedia] e QUI [gravita-zero.it]).
Cibo ed evoluzione. Come la dieta ma soprattutto la cottura dei cibi, ha aiutato il nostro balzo evolutivo. (fonte, Le Scienze).
Capelli d’Angelo. E’autunno, cadono le foglie. Arrivano i dischi volanti ed i malvagi operatori del NWO. O forse le cose sono molto piu’ semplici… Ne parliamo con Simone.
Nuovi Esoscheletri bionici per superare le disabilita’ motorie. Facciamo una capatina nel mondo dell’ingegneria biomedica, quando tecnologie militari possono invece aiutare i meno fortunati. (fonte, IlPost.it).
Questa puntata di Scientificast è stata offerta da Veronica Remondini che ringraziamo per la gentile donazione.
….ma dai… sono diventata tutta rossa 😀
Grazie a voi! Vi stavo giusto aspettando!
Siete pazzi! 😀 Fantastico.. non ho parole. Gran bell’episodio! Tra l’altro prendo spunto da quanto detto da Giuliana per proporre di devolvere il 5×1000 delle bollette Telecom di chi usa internet al CERN.
Vi attendo con Tunguska e nel frattempo riascolto le puntate dell’edizione 2007.
E ovviamente faccio pubblicità :p
Bene, bell’episodio. Giuliana ha dimostrato che si può anche scrivere e leggere da un foglio senza sembrare dislessici. Bella puntata, bella spiegazione di Giuliana sulla teoria standard.
Solo un pizzicotto a Simone: attento a ridere troppo dei grandi gruppi di potere internazionali. Forse non faranno nevicare ragnatele, ma fanno cadere governi e impongono politiche.
Grazie ad entrambi per i gentili commenti. Ad onor del vero, devo dire che dei cinque episodi prodotti, questo e’ forse quello nel quale mi sono mostrato un po’ insicuro. Purtroppo un fastidioso ritorno ha condizionato la mia “attenzione” in fase di registrazione.
@Alessandro. La nostra presa in giro riguarda il complottismo fantascientifico presente in moltissimi blog su UFO, scie chimiche e quant’altro.
Non e’ nostro dovere discutere di finanza internazionale e questo tipo di cose perche’ ci sono persone che lo sanno fare molto meglio di noi. 😉
Bella puntata. Molto brava Giuliana, chiarissima sul bosone di Higgs.
Unico disappunto: non avete minimamente nominato lo stato di avanzamento dei lavori per la costruzione della super fionda… 😛
Interessante la ricerca sugli esoscheletri… sarei curioso di provarlo.
io questi fili di seta dei ragni non li ho mai visti. A proposito di insetti da qualche anno a questa parte d’estate mi capita di trovare in casa un insetto strano: piatto , si sposta sui muri con tantissime zampette(sul lato destro e sul lato sinistro del corpo che ha la formoa di bruco ma più piatto) che sembrano dei peli che si muovono come un’onda, abbastanza veloce.Sapete di che si tratta?
Visto che volete degli argomenti da trattare nel podcast ne ho 2 :
-i dinosauri (che verso facevano ? e altro)
-Le migrazioni delle anguille
ciao.
Scusate per il ritardo in questa mia risposta. Grazie a tutti!
@Nexus beh, l’esoscheletro e’ di gran lunga piu’ figo. 🙂
@Alberto non ho idea dei costi. Speriamo sia un balzo in avanti!
@Gorky un sacco di carne al fuoco! Come abbiamo detto, stiamo raccogliendo ogni spunto ma stiamo andando a valutare attentamente anche cosa trattare… L’ideale per fare tutto sarebbe un appuntamento settimanale ma purtroppo al momento le forze non lo consentono. 🙁
Ciao a tutti!!
grazie per i complimenti! 🙂 Era la prima volta che registravo per un podcast e dovendo giudicarmi da sola avrei detto di aver fatto pena! ^_^
Visto che ci sono, vorrei candidare Bari come luogo su cui spargere i “filamenti autunnali” che le vostre gentili donazioni finanzieranno!! Qui non li ho mai visti, ma credo che esserne ricoperti mentre si va in bicicletta sia un’esperienza assolutamente imperdibile!!! 😀
@Gorky
La descrizione potrebbe adattarsi a centinaia di artropodi, tuttavia personalmente ho avuto numerosi incontri con la scutigera, potrebbe essere quella?
A presto
Simone
@ Simone Angioni:
grazie dell’interessamento:l’insetto che mi indichi è abbastanza simile eccenzion fatta per le zampe che nel mio caso sono come dei peli e sono molte di più:quello che ho visto io sarà una sttospecie di scutigera.
ciao
Perchè non parlate di chimica e cose che vi competono invece di parlare di biologia e fisiologia umana senza le dovute documentazioni?
Quando vi ho sentito pronunciare le parole “l’uomo DEVE mangiare carne” e “ma la tua ragazza non è mica vegan!” sono rabbrividito. Sono vegan da 15 anni e da dei filoscientifici come voi non mi aspettavo queste cadute di stile.
Documentatevi. La diffusione del veganismo, sempre in crescita e la semplice esistenza di persone vegan smentisce quello che dite (l’uomo DEVE mangiare carne). Io stesso sono la prova che confuta quello che dite.
L’uomo, proprio perchè onnivoro può SCEGLIERE di non mangiare carne. Proprio perchè non è un gatto.
Gli esempi che portate sono errati e semplicistici, sentirli addurre da voi mi delude molto. “Dobbiamo mangiare carne perchè abbiamo i canini.” Forse sono un retaggio dell’evoluzione, perchè invece la lunghezza del nostro intestino causa l’assimilazione di troppe tossine dalla carne, mentre non giustifica assolutaemnte la vostra asserzione “non siamo vegetariani perchè è troppo corto”. Al massimo si può dire “non siamo ruminanti” pechè ci mancherebbero anche altri tre stomaci.
In generale sono molto deluso. Se percepisco la vostra enorme superficialità su argomenti che conosco, come questo, sono scoraggiato nel continuare a seguirvi dall’idea di quante imprecisioni possiate comunicarmi su argomenti sui quali non ho così tanto spirito critico.
Hai ridotto in un commento su semplici frasi estrapolate dal contesto, un discorso molto più articolato.
Meno male che eravamo noi a non avere “le dovute documentazioni”.
Certo non abbiamo la pretesa di essere gli unici depositari della scienza dato che ne parliamo per passione e con ironia talvolta. Accettiamo quindi le critiche ma quelle a ragion veduta. Quindi mi spiace che tu sia rimasto deluso. Io sono rimasto molto deluso dal tuo commento.
Detto questo, rispettando le tue scelte alimentari (ma non gli estremismi che le accompagnano) accettiamo la sfida e contatteremo un nutrizionista ed un biologo dell’evoluzione per fare chiarezza in maniera definitiva sulla cosa.
Caro Lorenzo,
ho riascoltato ciò che è stato detto per poterti rispondere nella maniera più oggettiva possibile.
Capisco il tuo disappunto, ma ti faccio presente che l’inciso su vegetariani e vegani di PB è stato preceduto da “questo lo dico a titolo personale”. Insomma l’opinione di PB, anche se non ti trova d’accordo, non è necessariamente scientifica, ma appunto un parere.
Il discorso poi era incentrato sull’origine dell’alimentazione umana. Paolo precisa che la frase sulla quale non concorda è “noi siamo nati come vegetariani” ed a questa premessa a cui fa riferimento quando parla della presenza dei canini e della lunghezza dell’intestino.
Chiaramente oggi ogni soggetto è libero di scegliere cosa mangiare e come nutrirsi.
Visto che però hai sollevato l’argomento contatteremo un nutrizionista e ci faremo spiegare il vantaggi e i pericoli delle varie diete (onnivora, vegetariana, vegana, fruttariana).
A presto
Simone
Ciao Paolo, ciao Simone.
Grazie della risposta e scusate se riprendo la discussione solo oggi, ma purtroppo non mi ero segnato in quale post avevo lasciato il commento e non mi ero neanche “abbonato” al feed delle notifiche alla discussione. Mi sono ridotto a rintracciarlo facendo una ricerca selettiva sul vostro sito tramite Google… che disperato!
Tornando a noi. Rileggendo il mio commento precedente devo, di nuovo, scusarmi perchè evidentemente l’ho buttato giù tutto d’un fiato, nel momento di rabbia agitata che ha succeduto l’ascolto del podcast citato. È una cosa sbagliatissima scrivere di argomenti che si hanno a cuore, quando ci si sente feriti a riguardo. Avrei fatto bene a prendermi il tempo necessario e fare un commetno più costruttivo.
Inoltre ci tengo a precisare che, pur essendo molto contento della proposta di parlare di alimentazione vegana nella vostra trasmissione, potreste aver già provveduto a farlo e io potrei non esserne al corrente. Infatti ho scorperto il vostro podcast solo da un paio di mesi e sto ascoltandone tutte le puntate una di fila a l’altra, in ordine cronologico, per non perdermi neanche un argomento e per seguire i fili logici di quelli che si sviluppano su più puntate. Mi piacete veramente, visto? 😀
Grazie Simone per la precisazione. Ho risentito anche io la discussione sul podcast ed effettivamente l’incipit dell’intervento personale di Paolo era sul fatto che “l’uomo è un animale onnivoro” e, infatti, così ho riportato anche nel mio commento precedente.
Sono rimasto però contrariato quando ha detto “…dobbiamo mangiare carne…” ed è da questa affermazione che mi sono sentito tirare in causa. Mi dispiace se Paolo è rimasto deluso dal mio intervento: in effetti per quanto era scritto male, rileggendolo ne sono rimasto deluso anche io!
Tanto per gettare lì una frase provocatoria in questo commento che altrimenti sarebbe troppo tiepido: non ho mai sentito nè letto di alcun caso di malattia o morte per veganismo, mentre mi pare che il consumo di carne e grassi animali sia strettamente correlato alle malattie cardiovascolari, che sono tra i principali motivi di morte nei paesi sviluppati, giusto? Si potrebbe obiettare che l’eccesso di ogni cosa fa male, e che è solo questionedi quantità. Ma forse sarebbe una generalizzazione visto che è evidente che l’eccesso di carne fa molto più male dell’eccesso di frutta. Quindi perchè continuare a difendere l’idea di un’alimentazione legata al consumo di carne, quando ha creato così tanti problemi alla nostra società e non si predilige invece un’alimentazione più vegetale (più vegan)?
Legati al veganismo ci sono anche numerosi temi di risparmio energetico e di risorse che varrebbe la pena trattare nel caso venisse affrontato l’argomento in studio.
In tutti questi anni di veganismo ormai ne ho lette e sentite di tutti i colori. Personalmente non ho più dubbi sulla possibilità di rimuovere dalla dieta umana ogni derivato animale. Oltre a tutte le documentazioni che mi è capitato di leggere in merito, l’ho “sperimentato” su di me, su tutti i vegan tra amici e parenti e gli altri nel mondo. Ma tralasciando il fatto che non credo di conoscere nessun vegan che lo sia diventato dopo aver letto un articolo scientifico che lo rassicurasse sulla salubrità di questo stile di vita, qui siamo sul sito di un podcast scientifico, quindi credo di dover parlare di prove scientifiche a riguardo.
Per citare delle fonti più autorevoli di me, che non mi intendo di scienze legate all’alimentazione, mi permetto di segnalarvi questo sito, che tocca da vicino moltissimi aspetti anche controversi sull’alimentazione vegetariana e vegan.
http://www.scienzavegetariana.it
I medici che partecipano alla stesura degli articoli e che danno supporto scientifico agli utenti, sono molto disponibili e dislocati su tutta la penisola. Forse sono anche disposti a fare un intervento in trasmissione. Non pensiate che parlando con loro si abbia una posizione di parte. Il loro parare mi è sempre sembrato molto competente e spesso chi si rivolge a loro lo fa proprio perchè è dal medico di famiglia che ha trovato una posizione di parte, di totale rifiuto dell’alimentazione vegetariana o vegan.
Spero quindi possa interessarvi come fonte di informazione.
==========
Vado off topic e ne approfitto per alcune segnalazioni:
– essendo il sito fatto in wordpress mi permetto di segnalarvi la facile possibilità di utilizzare la riscrittura degli url. Per una questione di indicizzazione e di facilità d’uso per l’utente, è indicato avere un url che contenga già i richiami al contenuto del post. Ad esempio questa pagina avrebbe un url così strutturato: http://www.scientificast.it/puntata-5-bambini-prodigio/. Si tratta di url seo-friendly che diventano automaticamente user-friendly visto che ?p=89 non aiuta nessuno. WordPress lo fa in automatico, mettendo nell’url il titolo del post, ma permette anche di modificarlo a mano per ogni pagina. Questa opzione si trova nel menù lato amministrazione Impostazioni>Permalink dove andrà selezionato “Struttura personalizzata” e popolato con questo valore che vi consiglio: /%category%/%postname%/. Non dovete temere che l’indicizzaione guadagnata fino ad oggi sui motori di ricerca vada perduta, perchè WordPress sarà in grado di gestire anche i vecchi url parametrici indicizzati, reindirizzando però l’utente verso quelli nuovi, testuali. Quindi anche se attiverete questa impstazione, l’utente o il motore di ricerca continuerà a poter visitare la pagina attuala anche sotto l’url http://www.scientificast.it/?p=89 ma verrà reindirizzato al nuovo, url senza perdita di visite.
– vi sonsiglio di installare un plugin che estenda il campo di ricerca del sito a tutti i tipi di contenuto del sito. Come default, il cerca di WordPress fruga solo nei testi del corpo degli articoli e non su quello delle pagine nè dei commenti nè di altri campi personalizzati. Con un plugin come Search Everything (http://wordpress.org/extend/plugins/search-everything/) potrete implementare questa funzionalità senza alcuna fatica. In questo modo io avrei facilmente ritrovato il mio commento per potervi rispondere, perchè avrei potuto usare come keywords alcune delle parole da me usate! 😀
– per quanto riguarda invece le registrazioni, a mio parere alcune puntate hanno un volume troppo basso. Analizzando la traccia audio, in effetti, mi è sembrata mediamente più bassa se confrontata con altri file audio musicali di vario genere. Ve lo segnalo, nel caso non fossi l’unico, ma se è un problema solo mio, evidentemente devo cambiare cuffie o farmi una visita all’udito. E non ditemi che è un effetto della dieta vegana eh! 😉
Spero che le mie segnalazioni non siano fuori luogo. Le faccio solo con la speranza di poter essere minimamente d’aiuto con qualche consiglio, ma se mi sono preso “troppa confidenza” rientro subito nei ranghi.
Spero anche di non essere stato troppo polemico nella prima parte del commento cosa che, vi assicuro, essendo mosso al veganismo da profonde motivazioni etiche, mi richiede uno sforzo non indifferente!
Grazie ancora per l’attenzione. A presto!
Ciao,
mi interessa molto l’argomento e spero veramente che lo trattiate in modo serio cercando di lasciare da parte le vostre opinioni personali (che avete gia’ espresso in questa puntata).
Io non sono ne vegetariano ne vegano, rifletto pero’ sulla quantita’ sproporzionata di prodotti animali che ci vengono proposti quotidianamente. Risulta veramente difficile alimentarsi cercando di ridurre questi prodotti. I risoratori propongono una quantita’ incredibile di carne e altri derivati animali. Spesso non si sa neanche che mangiando del pane o una piadina si ingerisce parti di maiale (strutto).
Rifletto sulle malattie comuni della nostra societa’ e mi accorgo che spesso sono proprio legate a questi eccessi.
E’ da un po’ che osservo con attenzione quello che ci viene quotidianamente proposto da mangiare..
Come diceva Lorenzo, bisogna anche valutare seriamente l’impatto ambientale di queste nostre abitudini alimentari.
Mi permetto di segnalarvi una trasmissione andata in onda recentemente alla radio Svizzera: http://reteuno.rsi.ch/home/networks/reteuno/millevoci/2012/10/17/Millevoci.html
Sarebbe interessante che anche voi intervistaste qualcuno del NEIC: http://www.nutritionecology.org/it/
Saluti
Stefano
Ciao Stefano, non posso darti torto. Anche se non sono vegetariano, comunque noto spesso la difficoltà di trovare un’alternativa anche solo vegetariana in praticamente qualunque ristorante. Basti pensare che moltissimi risotti vengono fatti con il brodo di carne invece che con quello vegetale. Sarebbe bene che i ristoratori imparassero a fornire una seria alternativa vegetariana comprendendo che il non mangiar carne non è uno “sfizio” per sentirsi un po’ snob, ma un serio regime alimentare che andrebbe rispettato.
Saluti
Simone