La puntata 339 parla del famoso virus, da noi denominato “abat jour”, senza parlarne veramente. In più un super ospite ci parla di un’altra epidemia: quella degli oppiacei.
Nella puntata 339 Simone e Giorgio ci parleranno del virus che abbiamo ribattezzato “abat jour”, ma senza parlarne direttamente. Si comincia con un articolo del British Medical Journal che parla di fatica pandemica. Durante il periodo di lockdown ci sembra di essere gli unici a rispettare le regole e a fare sacrifici, ma i dati dicono altro.
Negli ultimi anni sta venendo alla luce un grave problema di salute che da qualche decennio colpisce soprattutto i maschi americani bianchi, ma che a lungo è stato (volutamente o meno) sottostimato: quello dell’abuso di oppiacei, non solo illegali ma anche da prescrizione. Il giornalista Francesco Costa, vicedirettore del Post e autore di “Da Costa a Costa”, ci racconta le origini, le proporzioni e il significato culturale di questo fenomeno.
Lo scienziato strano di questa settimana sono in realtà due, e che coppia! Parliamo dei coniugi Pierre e Marie Curie. In particolare, sarà vero che i quaderni degli appunti di laboratorio e i loro stessi corpi sono ancora radioattivi?
Torniamo sul discorso abat jour senza tornarci. Simone ci parla di un recente articolo che studia la possibile presenza del virus nell’aria delle nostre città.
Per approfondire:
E se fossimo tutti radioattivi?
Qualche articolo sull’epidemia di oppiacei:
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0002934318300846
https://www.hhs.gov/opioids/about-the-epidemic/index.html
https://www.qcodemag.it/mondo/americhe/usa-epidemia-di-oppiacei/
Conduzione: Simone Angioni & Giorgio Garlaschelli
Montaggio: Simone Angioni
Ospiti: Silvia Kuna Ballero & Francesco Costa
Immagine di copertina: Curtain and tassel in a pink bedroom from Red On/Shutterstock