Puntata 437, Fabio, Romina e i segnali elettrici, trasmessi dai condotti sbarra o nel cervello. Ilaria invece ci parla di clima e aerosol.
In questa puntata numerata 437, nel primo intervento Fabio ci parla dei condotti sbarra in bassa tensione. Questi sono una soluzione alternativa ai cavi elettrici e si presentano come delle lunghe sbarre, piatte e larghe. Le loro peculiarità ingegneristiche ne permettono l’implementazione in maxi progetti come aeroporti e centri commerciali. Sono, inoltre, di supporto all’innovazione nella distribuzione dell’energia elettrica. Quando sarete al gate, aspettando di partire per le vacanze, alzate lo sguardo e fateci caso!
Per il nostro intervento esterno, Ilaria intervista Valentina Aquila, professoressa dell’American University di Washington. Valentina è una scienziata dell’atmosfera che studia il ruolo degli aerosol nel sistema climatico. Ai nostri microfoni ci racconta l’obiettivo principale: l’osservazione dell’aerosol stratosferico, derivante principalmente da eruzioni vulcaniche ma anche da inquinamento, incendi boschivi e geoingegneria.
Infine, dopo una barza “autoreplicante”, Romina, ci parla di uno studio di neuroscienze in cui si è visto che alcune aree del cervello compiono l’analogo di calcoli analitici. Infatti, quando un segnale motorio deve essere rapidamente interpretato invece di farne “l’integrale”, cioè calcolarne l’intensità, se ne fa “la derivata” , cioè si stima quanto velocemente questo sta variando. E spostandosi dal cervello alla storia, ci racconta di come i primi integrali e derivate siano stati calcolati da Arabi e Indiani secoli prima di quando Newton e Leibniz diedero vita alla loro diatriba sulla paternità del calcolo infinitesimale.
Conduzione: Fabio Gentili e Romina Travaglini
Montaggio: Fabio Gentili
Ospiti: Ilaria Zanardi e Valentina Aquila
Immagine di copertina High voltage power lines in the sky – 3D illustration from peterschreiber.media/Shutterstock
Buongiorno.
Quando parla Fabio non si sente.
Non è stato avvertito in registrazione e trovo che il cambio di livello sonoro sia veramente irritante.
Peccato in questo contesto veramente interessante
Saluti
Ma il ragazzo in Arabia dove si era messo li microfono?