Questo episodio 481 è una vera e propria macedonia mista di Chikungunya, gonadi e carote.
Una cosa per palati forti, cari ascoltatori, ma noi lo facciamo per provocarvi incubi che poi scaturiscano in barze sempre più brutte che voi prontamente ci racconterete buhahahaha. Al microfono trovate Valeria e Ilaria. Quest’ultima vi parla di un recente lavoro pubblicato su Nature plants che illustra l’evoluzione della domesticazione della carota che ora noi conosciamo come un ortaggio arancione e delizioso. Ma non è sempre stato così! Cos’è cambiato nel passaggio da carota selvatica a carota domestica? Giuliana intervista Lorenzo Paletti sul suo nuovo podcast “Il trapiantatore di gonadi”. Anche senza spoiler qui capiamo che vale la pena ascoltarlo… Valeria invece, in maniera del tutto inaspettata, ci parla di virus e strategie di resistenza al sistema immunitario. Un nuovo articolo pubblicato su Nature Microbiology spiega come il virus della Chikunguya applichi una strategia molto efficace per rendersi invisibile al sistema immunitario dei soggetti infetti.
Conduzione: Valeria Cagno e Ilaria Zanardi Montaggio: valeria Cagno Ospiti: Lorenzo Paletti e Giuliana Galati Immagine di copertina: Goskova Tatiana Shutterstock
Quindi le carote arancioni non sono state selezionate in onore degli Orange d’Olanda?
Buongiorno. Mi viene spontaneo, dopo l’ascolto, fare un parallelismo tra virus e carote: siamo noi che selezioniamo carote arancioni e siamo sempre noi che selezioniamo virus “intelligenti”. E l’interazione tra osservatore ed oggetto osservato, dove ci porta?.
Ancora : ma possibile che l’impianto di gonadi non desse rigetto o altri problemi?
Per quanto riguarda la domanda sul rigetto Lorenzo Paletti risponde: sicuramente, ma non sempre. Ci sono dubbi sul fatto che operasse veramente tutti i pazienti (la verità la sanno solo i suoi collaboratori, ovviamente tutti morti da un pezzo). Nessuno può escludere che aprisse lo scroto e lo richiudesse senza fare molto altro.
Inoltre, i suoi pazienti venivano fatti sloggiare dalla clinica un paio di giorni dopo l’operazione. Non avevano nemmeno tempo di accorgersi di complicazioni varie: le scoprivano a casa. A quel punto era troppo tardi per fare causa a Brinkley, troppo potente per mettersi contro di lui, e troppo stimato perché (di questo dovevano essere convinti i pazienti) l’operazione potesse essere andata male.
Nel podcast si discute anche di questo: cioé del fatto che nessuno si è fatto avanti fino a quando non era ormai finito come medico (e aveva abbandonato i trapianti di testicoli negli ultimi anni di carriera)
Per quando riguarda la domanda sulla selezione.
La comprensione del meccanismo ci sta portando a un’evoluzione mirata e volontaria, ad esempio inserzione di geni o modifica di geni nelle piante. E per quanto riguarda i virus al comprendere meglio quali sono i meccanismi di evasione immunitaria per contrattaccarli più efficacemente
Per quanto riguarda I virus ovviamente potrebbero rispondere ulteriormente, ma l’idea alla base è che “selezione” mirata nostra sia più veloce della selezione casuale dei virus.