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Alla conduzione di questa nuova puntata Ilaria e Simone, il quale si è anche cimentato nel montaggio con risultati altalenanti.
Si inizia con le spettacolari foto di Juno, la sonda che sta fotografando Giove in tutta la sua ammoniacale bellezza.
Ad una settimana dal terremoto in centro Italia le polemiche non accennano a placarsi. Insieme a Massimo della Schiava, geologo e geofisico, cerchiamo di capire le caratteristiche del terremoto. Quali rischi corre l’Italia ed è possibile fare un confronto con il Giappone.
Fate un salto sul sito dell’ LGS per approfondire gli studi in corso su terremoti e vulcani nel nostro paese
Torna l’almanacco di Ilaria e questa volta a compiere gli anni sono Frederick Soddy, scopritore degli isotopi, e Luigi Galvani.
Il SETI Institute ha rilevato un nuovo segnale anomalo che potrebbe far pensare ad un primo contatto alieno.. o almeno questo è quello che direbbe Voyager se dovesse parlare della notizia. In realtà le cose sono un po’ diverse.
CREDITS
Immagine di copertina: Terremoto via Shutterstock
Speaker: Simone Angioni, Ilaria Zanardi
Montaggio e post-produzione: Simone Angioni
Interventi di: Simone Angioni, Ilaria Zanardi
Ospite: Massimo della Schiava
Musiche: Lucio Disarò per Scientificast
Ho capito male io o davvero Massimo della Schiava ha detto che ad ogni grado della scala Richter la forza del terremoto aumenta di 33 volte?
Ha detto proprio così, perchè?
ciao Simone, ti ho risposto 15 ore fa ma disqus mi dice che sono “in attesa”, devi sbloccare tu il commento?
Non so perché ma era stato messo in moderazione e non me ne ero accorto. Sbloccato ora. Chiedo a Massimo chiarimenti
Grazie. Nel frattempo ci si è messo anche il New Yorker a confondere le acque:
http://www.newyorker.com/magazine/2015/04/13/weather-underground
Confermo, per essere precisi ricordo che la Richter misura solo un certo tipo di magnitudo in funzione della Ampiezza dell’onda registrata sul sismogramma. Questa in figura è la formula della Magnituto Richter ML dove A è la massima ampiezza registrata e delta la distanza epicentrale (dalla Bibbia dei sismologi Modern Global Seismology – Lay Wallace, i valori vanno bene per gli USA, per l’Italia ce ne sono altri).
Quindi un salto di una magnitudo non significa che il sisma è 10 volte più forte, ma che l’ampiezza registrata sul sismogramma è 10 volte maggiore (fate sempre attenzione alle fonti, wiki non sempre è corretto e i giornalisti non sono sempre delle cime in ambito scientifico…..).
Per quanto riguarda l’energia (la “forza del terremoto” del lettore) devo introdurre la magnitudo Momento Mw.
La magnitudo momento è funzione di altri parametri, semplificando il discorso è legata al momenti sismico scalare Mo dalla relazione:
Mw=(2/3)*log10(Mo)-11.7
A sua volta Mo dipende dall’area della faglia A, dallo spostamento medio sul piano di faglia D e resistenza a taglio mu secondo la semplice relazione
Mo=A*D*mu
La forza di un terremoto è data dall’energia che il sisma sprigiona ed è correlata con la Magnitudo misurata (generalmente la magnitudo momento Mw). Il rapporto poi tra l’energia di una magnitudo momento X e X+1 è pari a 10^1,5 ovvero circa 32, pertanto un salto da magnitudo da 4 a 6 corrisponde ad un salto energetico di 32×32 ovvero circa 1000 volte. Generalmente il rapporto di 33 si riferisce all’uso della Magnitudo Richter per il calcolo dell’energia (non riesco a ritrovare la relazione, vado a memoria dai tempi dell’università) in quanto di quella stavo parlando nell’intervista, ma non viene più usata in quanto il valore è meno preciso della magnitudo calcolata con il momento sismico (comunque…… 32 o 33 volte cambia molto poco la sostanza).
Quando vedete poi che il valore Ingv della magnitudo varia dopo il sisma è per due motivi:
1) il sistema riconosce automaticamente il primo arrivo dell’onda per il calcolo della distanza epicentrale (picking automatico). Tale impulso spesso non è corretto in quanto ad una certa distanza dall’epicentro (in Toscana 40 km circa) il primo arrivo non corrisponde all’onda diretta ma quella rifratta dalla discontinuità Moho (che ha una velocità maggiore dell’onda diretta) che falsa quindi la lettura e il conseguente calcolo della magnitudo Richter che per questo fondato motivo spesso viene ricalcolata.
2) viene calcolata e pubblicata la magnitudo momento (più precisa).
Spero di aver chiarito
Massimo
Grazie!