Tra il lancio all-American del Crew Dragon di Space X e la discussione sulla radioprotezione per i raggi X, la puntata di oggi può essere un buon inizio per una partita a tris
Dopo il rinvio a causa delle condizioni meteorologiche, il lancio del Demo-2 di Crew Dragon di sabato 30 maggio è andato bene: per quale motivo viene considerato un lancio storico? Forse un po’ per campanilismo… ma forse anche perché sta cominciando a prendere effettivamente piede la partnership tra agenzie pubbliche e private nell’esplorazione spaziale.
(Comunque, tanto per spoilerare: anche l’attracco è andato bene)
Per saperne di più:
La pagina della navicella Dragon sul sito di Space-X
La diretta del lancio e dell’attracco
E anche l’esplosione della Starship di venerdì 29 maggio, progettata per i carichi più pesanti e le missioni lunari e interplanetarie
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Dopodiché, Luca Pellegrino intervista Valerio di Lisio, ricercatore del dipartimento di chimica della Sapienza in collaborazione col CNR, che ci racconta come i batteri che degradano selettivamente il polietilene tereftalato (PET) possano essere utilizzati per smaltire le isole di plastica negli oceani, creando sottoprodotti non tossici ed evitando così il problema delle microplastiche e nanoplastiche.
Per approfondire:
La ricerca su Nature sul nuovo batterio mangiaplastica
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Chiudiamo poi con una discussione sui dispositivi di radioprotezione individuale usati sui pazienti durante gli esami diagnostici con i raggi X per coprire gli organi riproduttivi e il feto: diamo per scontato che siano utili, ma a volte possono anche essere dannosi e se ne sta mettendo in discussione l’utilizzo.
Qualche link in proposito:
La posizione dell’American Association of Physicists in Medicine
L’articolo di Marsh & Silosky sull’American Journal of Roentgenology
Conduzione: Silvia Kuna Ballero & Giuliano Greco
Montaggio: Giuliano Greco
Ospite: Luca Pellegrino
Immagine di copertina di Stuart Rankin da Flickr