Seconda puntata speciale di Scientificast, su come e perché ci lamentiamo sempre della temperatura, sia per l’unidità d’estate che per il vento d’inverno, ma scientificamente.

Vi siete mai chiesti cosa voglia veramente dire temperatura percepita? Come funziona la risposta del nostro corpo alla temperatura dell’aria esterna? Umidità e vento hanno un effetto misurabile su quello che noi sentiamo? Ilaria e Andrea si sono chiesti tutto questo e hanno cercato qualche risposta.

Il nostro corpo reagisce alla temperatura dell’aria esterna in modi particolari e complicati, ma che ormai comprendiamo in dettaglio. Dall’altra parte, la temperatura da sola non è un indicatore davvero efficace per farci prevedere come ci sentiremo “là fuori”. Abbiamo anche il modo di introdurre altri parametri (e quantificarli) per avere una descrizione più comprensibile di come ci possiamo sentire in base a vento e umidità dell’aria, che effettivamente ci asprotano più calore dell’aria ferma il primo, ci rendono meno efficace la sudorazione la seconda. Questo ci consente di lamentarci con piena consapevolezza scientifica, perché, comunque, c’è sempre vento d’inverno e umidità d’estate, mai quando servirebbero.

Conduzione: Andrea Bersani e Ilaria Zanardi
Montaggio e musiche: Ian Scott
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