Quali sono stati i libri più belli che abbiamo letto quest’anno e che vi consigliamo? Come da tradizione, abbiamo raccolto i nostri suggerimenti per le vacanze natalizie.

 
 

Che sia un saggio o un romanzo, le vacanze di Natale ci regalano un po’ di tempo in più per rilassarci con una bella lettura.

Quest’anno poi, più che mai, vi consigliamo di rimanere a casa, magari con una tisana e un plaid sulle gambe, ed evadere, con la mente, tra le pagine inchiostrate di un libro o con la voce di un audiolibro.

Ecco dunque i nostri consigli, per voi e per eventuali regali dell’ultimo momento!

“L’età dell’inconscio – Arte mente e cervello dalla grande Vienna ai nostri giorni” Eric R. Kandel. Raffaello Cortina Editore, 2012.
In questo libro Eric Kandel, un luminare delle neuroscienze, analizza la relazione tra arte e scienza e parla di quello che sappiamo sulle basi cerebrali della creatività. È un libro originale in cui l’autore riesce a integrare l’analisi di opere d’arte espressioniste con riflessioni scientifiche che partono dalle ricerche mediche del 1800 per arrivare ai più recenti sviluppi in neuroscienze. Anna

“La malinconia del mammut” di Massimo Sandal. Il Saggiatore edizioni, 2019.
L’autore è un giornalista scientifico di grande rigore e talento, con una straordinaria abilità di narrare e un gusto per il bello scrivere (abilità in estinzione, come le specie di cui si parla). Da leggere per riflettere sull’impatto degli esseri umani sul nostro pianeta e, in generale, sull’etica della ricerca scientifica e della sua applicazione. Anna Rita

Storie della buonanotte per bambine ribelli. 100 vite di donne straordinarie. Volumi 1 e 2., di Francesca Cavallo ed Elena Favilli, Mondadori, 2017 e 2018
Nati per far capire a tutte le bambine che possono decidere, così come i loro amichetti maschi, di diventare chi vogliono e di eccellere in qualunque campo e professione, questi libri dovrebbero essere un must anche per i bambini e gli adulti. Vi ispireranno e, forse, vi commuoveranno com’è successo a me. Giuliana

“Bunny” di Mona Awad. Fandango Libri, 2020
Un romanzo unico nel suo genere. Samantha frequenta un corso di scrittura creativa alla Warren University assieme gruppo di ragazze che dietro abiti colorati, cupcake ed emoticon nascondono un inquietante passatempo. Una scrittura che vi trascinerà in un vortice irriverente, grottesco e surreale, non tornerete a guardare la realtà con gli stessi occhi. Romina

“lI rischio. Da Pascal a Fukushima”, Simona Morini, Bollati Boringhieri, 2014
Un compendio breve e semplice su cosa si intende col concetto di rischio, sulla sua origine e valenza storica e su quali sono i fattori – consci o meno – che ci inducono a valutare un rischio come accettabile. Non pretende di essere esaustivo, ma è un buon inizio per cominciare a destreggiarsi nell’era dell’incertezza. Silvia Kuna

“Spillover. L’evoluzione delle pandemie”, David Quammen, Adelphi, 2017
In questo libro, un po’ saggio sulla storia della medicina, un po’ reportage, l’autore, seguendo scienziati al lavoro dalle foreste congolesi alle fattorie australiane fino agli affollati mercati cinesi, descrive in uno stile quasi poliziesco e un po’ noir i possibili virus responsabili della prossima pandemia e più inclini al prossimo salto di specie. Forse profetico, forse no, ma sicuramente consigliato per contestualizzare quanto in realtà sia preoccupante essere sempre pericolosamente sull’orlo del prossimo “spillover”. Luca

“Sogni”, J.Allan Hobson, Oxford University Press, 2018
Sostituendo la mistica del sogno con la moderna scienza dei sogni, J. Allan Hobson presenta un quadro completo della formazione dei sogni da parte del nostro cervello. Concentrandosi su di essi per spiegare i meccanismi del sonno, questo libro mostra come la scienza dei sogni abbia un impatto significativo sulle teorie psicanalitiche e come stia aiutando a comprendere le cause dei disturbi mentali. Fabio

In lingua straniera:

A planet of viruses di Carl Zimmer. 2nd edition 2015 (The University of Chicago Press)
Un’introduzione al mondo dei virus leggera e comprensibile a tutti da parte di uno dei giornalisti scientifici di punta del New York Times. Capitoli dedicati a virus capaci di infettare batteri, di causare raffreddore, di causare tumori senza dimenticare i grandi classici come ebola, vaiolo e HIV. Purtroppo solo in inglese, per ora. Valeria

“La femme qui prenait son mari pour un chapeau. Voyage au pays du cerveau” Fiamma Luzzati, Editions DELCOURT, 2016
Ispirata dal romanzo di Oliver Sacks, questa divertente bande dessinée racconta di un viaggio nelle regioni del cervello dove Fiamma, l’autrice protagonista, incontra interessanti casi neurologici. Fiamma Luzzati è illustratrice e vignettista italiana, residente a Parigi, e al momento possiamo gustare la sua ironia solo in francese: speriamo di poter presto leggere i suoi lavori anche in Italiano! Cosetta

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Immagine di copertina realizzata da Cosetta Canton