Anche per quest’anno la calda estate ha lasciato spazio al tiepido autunno.
Sembra la classica frase di circostanza sul tempo, ma non bisogna mai dare per scontate le cose solo perché succedono tutti gli anni da millenni. Insomma, potrebbero esserci persone che non si sono mai accorte che dopo l’estate arriva l’autunno e potrebbero, giustamente, credere che tutto questo cielo scuro sia opera di forze aliene. In fondo il mondo è pieno di persone un po’ distratte. Prendiamo come esempio la pioggia di filamenti che avviene ogni anno tra la metà di Ottobre e la metà di Novembre durante una giornata di sole. Se vi capitasse di fare un giretto in campagna in quei giorni vi rendereste conto che nel cielo svolazzano dei fili bianchi, lunghi anche diversi metri e, toccandoli, li trovereste appiccicosi. Sono quelli che la “gggente di internet” chiama “misteriosi filamenti polimerici” e che ogni anno finiscono per approdare sulla stampa e su Facebook come se fosse la prima volta che accade un fenomeno del genere.
Personalmente mi sono imbattuto in questi filamenti per la prima volta da bambino quando, passeggiando per la campagna in qualche rara giornata autunnale, mi trovavo ricoperto da questa appiccicosa sostanza che sembrava proprio ragnatela, soprattutto perché era piena di piccoli ragnetti e… io odio i ragni!
Potrete immaginare la mia sorpresa quando, in età più adulta, mi sono reso conto che questo fenomeno tipicamente autunnale poteva generare pagine e pagine di carta stampata e far fiorire dibattiti sui blog come se fosse qualcosa di nuovo e mai visto.
Proviamo a fare un piccolo esercizio di logica: ogni anno in autunno compaiono dei fili, bianchi, appiccicosi, pieni di ragni… Aggiungiamo che il fenomeno della migrazione dei ragni (tramite il “balooning”) tra Ottobre e Novembre è nota da quei 2000 e passa anni (ne parlava già Aristotele e, sì, anche lui sosteneva fossero ragnatele).
Trovo incredibile notare che un fenomeno, che si ripete immutato ogni anno da millenni, venga ogni anno “scoperto” di nuovo come se non fosse mai accaduto.
Per rispondere alle pressanti richieste degli “smemorati”, dal 1999 analizzo campioni di questi filamenti per determinarne la composizione. Usando vari saggi chimici è facile capire la composizione della sostanza “misteriosa”: si tratta di seta. La seta è una lunga proteina che reagisce molto chiaramente con un reattivo (il biureto) provocando un cambiamento del colore da blu a viola.
Per quanto la gente comune ritenga che la seta sia quella derivante dal baco, ci sono tanti altri insetti che la utilizzano e i ragni sono tra questi. La ragnatela è infatti composta da fili di seta e, grazie alla variabilità che le proteine possono avere, esistono numerosi tipi di tela di ragno con altrettante proprietà uniche. Il ballooning ne è un chiarissimo esempio: una seta molto leggera, tessuta “a paracadute”, che viene trasportata dal vento permettendo la migrazione dei giovani ragni a decine di km di distanza.
Un fenomeno affascinante e, almeno per me, piuttosto schifoso, ma comunque innocuo e soprattutto naturale.
Eppure anche quest’anno ecco moltiplicarsi in rete persone preoccupate che chiedono analisi, verifiche, chiarimenti perché “una cosa del genere non l’ho mai vista”. No, infatti sono solo millenni che accade, capisco possa essere sfuggita e mi sembra anche legittimo che chiunque si svegli con una preoccupazione possa esigere che un professionista svolga dettagliate analisi, rigorosamente gratis.
Poco importa che quelle analisi siano state fatte decine di volte, ogni filamento è un nuovo filamento e potrebbe essere sintomo di un complotto mondiale per sterminare il genere umano.
Questo copione si svolge uguale ogni anno: pioggia di filamenti -> è un complotto -> esigo analisi -> ah era ragnatela? -> sei un venduto -> ah succede ogni anno? -> eh vabbè ci risentiamo l’anno prossimo.
Non che la stampa abbia memoria migliore: sono certo che nei prossimi giorni il fenomeno dei filamenti arriverà al suo picco con cartelli e auto ricoperti di ragnatela e i giornali titoleranno “misteriosi filamenti dal cielo”. Erano “misteriosi” anche l’anno prima e quello prima ancora e sono sicuro che, per alcuni, lo saranno ancora per molto molto tempo.
Riferimenti:
http://simoneangioni.blogspot.it/2008/12/anteprima-nuove-analisi-sui-filamenti.html
http://simoneangioni.blogspot.it/2008/12/risultati-delle-analisi.html
http://simoneangioni.blogspot.it/2008/11/i-misteriosi-filamenti-autunnali.html
E. Duffey, “Aerial dispersal in a known spider population”, The Journal of Animal Ecology, 1956
G.S. Weyman, K.D. Sunderland, P.C. Jepson, “A review of the evolution and mechanisms of ballooning by spiders inhabiting arable farmland”, Ethology, Ecology & Evolution, 2002
J.D. van Beek, “The molecular structure of spider dragline silk: Folding and orientation of the protein backbone”, PNAS, 2002
“An analysis of Angel Hair 1947-2000” IUR, 2001
quando la coscienza ti divorerà di verità … (e matematicamente succederà … perché la massa critica è stata raggiunta e come l’esperimento delle scimmie .. troverete anche voi una coscienza dentro)
tu .. proprio tu che stai leggendo … inizierai a sentire le urla di un mondo sommerso che chiede STOP scie chimiche!!! e capirai quanto sei stato coglione a non credere a tanta gente ma a credere ad un solo coglione super attivo 😉 !!!
Quando la Luna rossa sorgerà i mostri lanciati da Vega invaderanno le nostre miti pianure portando morte e distruzione. Solo allora tutti ci renderemo conto che Goldrake voleva solo metterci in guardia quando diceva “doppio maglio perforante”. Caro Angelo, fortunatamente la massa è più critica di quanto pensi nei confronti di certe bufale sostenute da una minoranza di persone che si ostinano a non ammettere di aver preso una cantonata epica.
FALSO !!! STAI MENTENDO SAPENDO DI MENTIRE !! COLLUSO !! NON è STAGIONALE AVVIENE DURANTE TUTTO L’ANNO !! VERGOGNATEVI ! IL CICAP E’ PAGATO DAL MINISTERO DEGLI INTERNI PER RIPORTARE MALE INFORMAZIONI IN RETE E NEI CONVEGNI . L’ITALIA E’ AL 70° POSTO TRA I PAESEI CIVILI IN FATTO DI INFORMAZIONE LIBERA , SIAMO POSIZIONATI DOPO IL NIGER , LI’ HANNO LE SCIEMMIE , QUI INVECE CI SONO I TOPI DI FOGNA!!! MANGIATEVELI A MEDICINE I SOLDI CHE VI DANNO ! ASSASSINI COLLUSI !
Ehm non ti sei reso conto che non sei sul sito del Cicap, vero? Interessante anche la tua correlazione tra libertà di stampa e fauna locale…
In proporzione ad ottobre, nov. e dic. adesso vi sono molte meno segnalazioni di “filamenti” polimerici. Anzi, non ve ne sono proprio. L’ultima analisi chimica su questi fili é stata fatta da un laboratorio francese credo. Risultato? Null’altro che tele di ragno fortemente contaminate da tante cose di sintesi chimica. I ragni migratori esistono da migliaia di anni e forse più, se ne hanno notizia da prima di Darwin e proprio lui é stato il primo a studiarli. Nessun complotto quindi ma una pervicace volontà di rimanere ignoranti.
Vedo che l’Angelo caduto ama confondere la tela di ragno con i ciuffi di bambagia chimica che ammorbano l’atmosfera, forse è un gallone aeronautico ed ignora completamente la realtà per non perdere lo stipendio. Purtroppo per lui i suoi figli è nipoti sono già destinati al genocidio programmato, ordito dai suoi generosi padroni.
Ah, una semplice prova alla portata di tutti, le ragnatele bruciano, la bambagia silicea militare no, carbonizza emanando puzza chimica.
Il gallone aeronautico è una nuova unità di misura che fa il verso al miglio marino?
Maledetta puzza chimica e io che credevo che qualunque odore fosse chimico…
Dovresti sentire che puzze chimiche quando vado al messicano…