Puntata specialissima tutta dedicata al Bosone di Higgs, noto anche come “particella di Dio”, che tanto sta facendo notizia in questi giorni dopo il seminario del 13 Dicembre 2011 al CERN.
Per chi si fosse perso la diretta del seminario, potete rivederlo qui e qui, ma, se non siete del mestiere, meglio ascoltare le nostre frequenze-non-frequenze: l’obiettivo che ci siamo posti per questa puntata, infatti, è stato quello di fornire una panoramica sullo stato attuale della ricerca del Bosone di Higgs in modo approfondito, ma allo stesso comprensibile (speriamo!).
Nei mitici Studios di Scientificast (questa volta ubicati tra Bari, Lodi e Pavia) si alternano tre voci: ai noti Paolo e Simone si aggiunge l'<<esperta>> del team (tra tante virgolette!) Giuliana.
Breve rinfrescatina su cosa sia il Bosone di Higgs (abbiamo già trattato l’argomento nella puntata #5) e sull’origine del suo soprannome, e si parte subito con le interviste.
Primo ospite è il prof. Domenico Di Bari, professore associato presso l’università di Bari e “physics coordinator”, all’interno dell’esperimento ALICE, del rivelatore HMPID, che fa parte dell’apparato sperimentale di ALICE. Attualmente è anche coordinatore del gruppo di fisica nucleare (gruppo 3) della sezione INFN di Bari.
Il prof. Di Bari ci illustra i quattro principali esperimenti in corso ad LHC: ALICE, ATLAS, CMS, LHCb, con un cenno anche a Totem e LHCf, e come la grandissima mole di dati accumulata ogni giorno possa essere analizzata grazie a sistemi Grid (qui per approfondire).
Attenzione: qui in mezzo da qualche parte Giuliana dice erroneamente che GeV sta per 10^6 eV. GeV sta per 10^9 eV. Scusate per il lapsus.
La seconda intervista entra nel merito dei risultati che sono stati resi pubblici nel seminario del 13 Dicembre. Ne parliamo con Nicola De Filippis, ricercatore presso il Dipartimento interateneo di Fisica dell’Università e del Politecnico di Bari, che fa parte della collaborazione CMS, per la quale si occupa nello specifico proprio della ricerca del bosone di Higgs.
Ed ecco a voi, come promesso, alcuni display molto belli di eventi candidati a rivelare l’Higgs:
qualche grafico significativo giusto per dare un tocco di colore a queste note e darvi un’idea di quanto possa essere stato complicato spiegare solo a parole e senza tecnicismi tutta la fisica che c’è dietro questi risultati preliminari:
e infine ecco qualche link per chi volesse approfondire:
- Comunicato stampa del CERN sul seminario (in inglese): http://press.web.cern.ch/press/PressReleases/Releases2011/PR25.11E.html
- Comunicato stampa di ATLAS (in inglese): http://www.atlas.ch/news/2011/status-report-dec-2011.html (qui in italiano)
- Comunicato stampa di LHC (in inglese): http://cms.web.cern.ch/news/cms-search-standard-model-higgs-boson-lhc-data-2010-and-2011 (qui in italiano)
- Immagini di altri display di eventi registrati da CMS: http://cdsweb.cern.ch/record/1406073
- Foto del seminario: http://cdsweb.cern.ch/record/1406060
- Articoli divulgativi pubblicati dal CERN sul bosone di Higgs e gli argomenti correlati, e video-interviste agli spokesperson dei due esperimenti (in inglese o francese, qualcosa in italiano): http://press.web.cern.ch/press/background/index.html
- Sul modello standard (in italiano): http://www.gravita-zero.org/2011/12/forse-la-particella-di-dio.html
- Glossario (in inglese) sui termini tecnici più frequenti: http://www.science20.com/quantum_diaries_survivor/fundamental_glossary_higgs_broadcast-85365
- Video sul detector di ATLAS (in inglese): http://www.atlas.ch/detector-overview/index.html
- Informazioni sul detector di CMS (in inglese): http://cms.web.cern.ch/news/cms-detector-design
L’ultimo intervento riguarda il mondo del CERN e di chi lì ci lavora quotidianamente. Abbiamo infatti deciso di concludere questa puntata intervistando un assegnista di ricerca, Giacomo Volpe, che lavora per l’esperimento ALICE e dal 2008 vive al CERN 10 mesi l’anno! Spinose le questioni sul precariato dei giovani che costituiscono la vera forza dietro tutti questi esperimenti di alta fisica e che stanno tanto a cuore anche a noi di Scientificast.
Ringraziamo tutti gli intervistati per la loro grandissima disponibilità.
Tutte le immagini sono cortesia del CERN.
l’unica che “ne capisce” di fisica in studio pensa che un GeV sia 10^6 eV…annamo bene
Penso sia stata una distrazione. Come capitano anche ad esperti di ben altro calibro.
Un errore che non mi sembra sia così grave da compromettere la validità di un intero episodio.
Permettemi una cattiveria (soltanto una): 1h e 10 min di trasmissione e questo è tutto ciò che hai da dire?
…
Annamo bene… 🙂
Per il resto grazie del download e del commento. A presto.
Scusate, è stato un lapsus. GeV è 10^9 eV e non so per quale ragione, presa dall’ansia e dall’emozione della “diretta”, abbia detto 10^6. Forse pensavo alla conversione in KeV o forse alle vacche svizzere.. 🙁
Spero di non aver fatto altri errori e che nel complesso la puntata sia stata di buona qualità grazie agli interventi esterni.
Aggiungo nelle note la correzione dell’errore e grazie pierpaolo per avercelo segnalato.
Complimenti! È sempre un piacere sentir parlare di questi argomenti e finalmente sono riuscito a trovare un sito serio ed adeguato dove poter tenermi informato su ciò che la scienza è oggi. Trasmissione piacevole e simpatica, nulla da dire, e chissenefrega se c’era qualche errorino, dopotutto si tratta di qualche cosa di puramente divulgativo, non si deve dare troppo peso a queste cose. Continate così! Attendo uno speciale su sperconduttori ed effetto Meissner… Mi hanno sempre affascinato!
Un argomento adatto alla nostra esperta di materiali, Silvia De Stefano. Provvederemo 🙂 Intanto grazie per il commento! 🙂
Una puntata di delucidazione sul bosone di Higgs era dovuta! 🙂 Bravi, e complimenti a Giuliana per il mazzo che si è fatta 😀
ma che belle le puntate speciali!
btavi bravi! e grazie
Bravi, la puntata mi è piaciuta molto!
In realtà la cosa dei GeV l’avevo notata anche io,ma l’importante è il succo!Brava Giuliana,soprattutto per l’essere fisica, un pò di scienza vera finalmente 🙂
PS: sono un fisico anche io, non voglio offendere nessuno,ma un pò di sano campanilismo è sempre stato vivo tra le nostre discipline.Un pò inutile a mio avviso,dato che la fisica è la Regina delle Scienze 😛 !
Un abbraccio a tutti e un augurio per un Buon Anno Nuovo e come ci ha scritto il Principal Investigator di
NASA/MESSENGER Solomon:
Possano le vacanze rinnovare il vostro spirito e il Nuovo Anno essere pieno di progresso scientifico, produttività condivisa e programmi di successo.
Sto scrivendo un abstract che ha lui come coautore ed è impressionante come possa essere attento ai particolare quest’uomo, un grande!
Mario D’Amore