Nell’episodio 444 parleremo di pattern, sia nelle neuroscienze che in matematica, tassellazioni ed effetti speciali

La puntata condotta da Anna e Romina si apre con le neuroscienze. Si sa che il cervello è molto abile a estrarre pattern dall’ambiente, e che ciò ci permette di ipotizzare relazioni tra eventi o oggetti in base alla probabilità che accadano insieme o a poca distanza temporale. Nel secolo scorso si è inoltre scoperto che anche i neonati sono in grado di imparare queste relazioni, un processo chiamato apprendimento statistico. Di recente, un gruppo della Yale University ha cercato di capire se i meccanismi cerebrali sottostanti questo tipo di apprendimento nei neonati sono gli stessi che si trovano negli adulti.

Per l’intervista esterna Giorgio intervista Michele Guaschino, scultore ed esperto di effetti speciali. I due parlano dei materiali usati in questa attività, e soprattutto di come si possono applicare le tecniche di scultura anatomica per produrre epitesi o per la ricostruzione di un viso in un’indagine forense.

Rientrate in studio dopo una barza brutta fredda come poche, Romina ci racconta di come i matematici hanno storicamente affrontato il problema della tassellazione e delle più recenti scoperte in tema.

Le tassellazioni periodiche, cioè pattern composti dalle stesse forme ripetute più e più volte in modo periodico si conoscono da molto tempo, ma ora i matematici stanno studiando dei casi più particolari: tassellazioni a-periodiche anche in spazi tridimensionali.

Per approfondire:

Quando gli occhi sono specchi della mente

Conduzione: Anna Truzzi Romina Travaglini
Montaggio: Romina Travaglini
Ospiti: Giorgio Garlaschelli e Michele Guaschino
Immagine di copertina: Escher stock photo from robin.ph/Shutterstock