Venerdì 25 Settembre è quella strana notte dell’anno in cui, in circa 300 città situate nelle 24 nazioni d’Europa e nei Paesi limitrofi, i ricercatori di tutte le specializzazioni e nazionalità escono dai loro laboratori e si incontrano in luoghi pubblici. Non stiamo parlando di ricercatori mannari e nemmeno di scienziati pazzi alla conquista del mondo… La Notte Europea dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea nell’ambito del Marie Curie Actions, un programma della UE che mira ad accrescere l’attività scientifica dei ricercatori in Europa.

Quest’anno è un po’ più speciale degli altri perché è il decimo anno di questa manifestazione.

Perché ti dovrebbe interessare?

Prima di tutto perché (lo sappiamo) ti lamenti sempre dicendo “non c’è mai niente di interessante da fare” e anche “vado sempre al solito bar e incontro sempre la solita gente”.

Alla Notte dei ricercatori gli scienziati raccontano la loro ricerca e quale impatto avrà sulla società tramite esperimenti pratici, spettacoli scientifici, attività di apprendimento per bambini, visite guidate dei laboratori di ricerca, quiz su argomenti scientifici e altro ancora. In alcuni casi potrai persino visitare i laboratori che normalmente sono chiusi al pubblico. Potrai imparare in maniera divertente e conoscerai delle cose che non sapevi nemmeno che esistessero, anche perché, davvero, fino a poco fa non esistevano.

In Italia la manifestazione è presente in 22 città che si sono radunate in 4 progetti: DREAMS, PARTY DON’T STOP, SHARPER e TRACKS. Dai un’occhiata qui per i programmi.

Noi di Scientificast saremo presenti all’Aquila, Milano, La Spezia, Genova e Torino per intervistare i ricercatori e portare la loro voce sul nostro podcast, ma soprattutto per ficcare il naso nelle loro recenti scoperte e potervele raccontare nei prossimi mesi.

Ci vediamo venerdì?