Nell’episodio andato in onda il 2 Gennaio, il programma televisivo di Rai 2, Voyager ha mostrato un’immagine, scattata dalla sonda Rosetta, di una presunta base aliena sulla superficie della cometa 67P. La foto è un falso piuttosto mal realizzato e la redazione, avendo ricevuto numerose critiche, ha dovuto correre ai ripari con un comunicato ufficiale che sostanzialmente può essere riassunto nella frase conclusiva:
Dire che una sonda “avrebbe fotografato” è ben differente dal dire “ha fotografato”. Detto ciò ringraziamo le decine di migliaia di persone che ci seguono sia per complimentarsi sia per esporre, educatamente, critiche.
Insomma la stessa differenza che passa tra “ho fatto corretta informazione” e “avrei fatto corretta informazione”.
Certamente anche noi di Scientificast vogliamo ringraziare le decine di migliaia di persone che ci seguono e ci pare corretto farlo informandovi su un presunto pericolo in agguato nelle nostre case: i quadri.
Secondo una notizia riportata dal New York Times in un articolo forse fatto sparire da poteri occulti, i quadri non sarebbero altro che portali per altre dimensioni. Una foto scattata da Leonardo della sua presunta opera “La Gioconda” sembrerebbe supportare questa tesi.
Secondo uno dei curatori del Museo del Louvre di Parigi alcuni quadri sembrerebbero muovere gli occhi seguendo l’osservatore.
“Questo effetto ottico è ben noto e spesso è fonte di ilarità trai i turisti che ignorano la verità: i quadri muovono davvero gli occhi” avrebbe dichiarato il curatore chiuso in uno sgabuzzino spoglio per paura di ritorsioni.
Ma da dove vengono questi esseri che ci osserverebbero di nascosto? Che siano la manifestazione di una razza aliena che prova a comunicare con noi da un’altra dimensione? Forse ci stanno studiando in attesa, un giorno, di mandare un messaggio o di conquistarci con cannoni caricati a tempera?
Oppure vogliono solo comunicare con noi insegnandoci a essere più lungimiranti. Una corrente di pensiero, alla ribalta sul celebre social network Facebook, avrebbe trovato la corretta interpretazione a molti dipinti che, seppur vecchi di centinaia di anni, sarebbero in grado di fornirci importanti indicazioni sulla nostra epoca.
Secondo lo studioso coreano Chit Hyn Kiu sarebbe possibile attraversare questi portali e raggiungere il mondo di questi esseri e viceversa. Lui stesso sarebbe riuscito ad ottenere una ripresa di un quadro muoversi e parlare con un essere umano mentre pensavano di non essere osservati. Vi mostriamo in anteprima il filmato, che potrebbe essere autentico.
Se tutto questo fosse vero potremmo attraversare il tempo e lo spazio raggiungendo posti a noi sconosciuti e dalla fisica ignota, ma per ora queste sono solo delle ipotesi.
Se i quadri sono veramente un portale che ritrae un mondo lontano allora perché i pittori da secoli mentirebbero tenendoci nascosto questa inquietante realtà?
Forse la risposta ci viene dagli autoritratti che, secondo alcuni, sarebbero dei sosia dimensionali malvagi che minacciano i pittori per non rivelare nulla di questo terribile segreto. La prova definitiva potrebbe venire proprio da un pittore discusso come Van Gogh: sarà stato lui a tagliarsi l’orecchio oppure è stato il suo sosia malvagio? Forse non sapremo mai la verità, ma lo sguardo di questo presunto autoritratto sembrerebbe dire “Attento a ciò che dici”.
E anche voi guardatevi intorno, potreste essere da anni ospiti di un reality fatto di insospettabili stalker a olio.
Si, si, certo… e Voyager potrebbe essere una seriatrasm… una seria trasmiss… una seria trasmissio…
No, scusate… a definire Voyager una trasmissione seria non ci riesco nemmeno col condizionale
Pur seguendo di tanto in tanto il Disinformatico, questa di Voyager mi era sfuggita… Ma forse sarebbe stato meglio! A questo punto io “pagherei” il canone… Buon 2015 a Scientificast e buon lavoro.