Oltre un secolo fa venivano scoperti i primi resti di Spinosaurus, un genere di dinosauri carnivori di enormi dimensioni. Questi andarono distrutti durante la seconda guerra mondiale e si dovette attendere fino ad un paio di decenni fa perché gli scienziati potessero mettere le mani su altri fossili. In particolare, negli anni Novanta del XX secolo sono stati rinvenuti resti sufficienti a definire due specie, lo Spinosaurus Maroccanus e lo Spinosaurus Aegypiacus. Di quest’ultimo, dopo una serie di peripezie abbastanza complicate, uno scheletro parziale è arrivato in Italia, dove è stato studiato intensivamente da scienziati del Museo di Storia Naturale di Milano, in collaborazione con diversi colleghi della National Geographic Society, di Intellectual Ventures e delle Università di Chicago, Casablanca, Portsmouth, Bristol e Roma 1.

Ricostruzione di uno Spinosaurus Aegyptiacus come appare oggi su Wikipedia: da domani, invece che mentre passeggia sulla terra, lo dovremo immaginare che nuota nell'acqua!

Ricostruzione di uno Spinosaurus Aegyptiacus come appare oggi su Wikipedia: da domani, invece che mentre passeggia sulla terra, lo dovremo immaginare che nuota nell’acqua!

Grazie a moderne tecniche di modellizzazione tridimensionale, è stato possibile ricostruire un modello di scheletro completo, che ha portato un certo numero di sorprese. Innanzi tutto, lo Spinosaurus Aegyptiacus risulta il più grande dinosauro carnivoro mai esistito, superando di un paio di metri la lunghezza dei più grandi Tyrannosaurus Rex conosciuti. Inoltre, studiando accuratamente le caratteristiche morfologiche dello scheletro (dimensione delle zampe, posizione delle narici, struttura delle ossa), i ricercatori hanno trovato qualcosa di davvero sorprendente. A differenza di tutti gli altri dinosauri conosciuti, lo Spinosaurus viveva in acqua: i paleontologi che lo hanno studiato affermano che questo animale presenta tutte le caratteristiche di un adattamento evolutivo per una vita acquatica. Da molti anni conosciamo i resti di dinosauri volanti, dai quali pensiamo siano evoluti gli uccelli, ma per la prima volta abbiamo di fronte un dinosauro che, nel suo processo evolutivo, ha colonizzato l’ambiente acquatico, una scoperta di importanza fondamentale nello studio dell’evoluzione delle specie animali.

Lo studio è stato pubblicato oggi su Science e la ricerca sarà presentata in Italia il 18 settembre prossimo, alle ore 10:30, nel Museo di Storia Naturale di Milano. National Geographic trasmetterà uno speciale sullo Spinosaurus, descrivendo tutte le sue caratteristiche particolari, sul canale PBS il 6 novembre prossimo alle 3 del mattino (ora italiana, le 21 del 5 novembre sulla costa orientale USA).