22 giugno, nella mailing list della redazione di Scientificast arriva la proposta:

“Chi ha voglia/tempo di prendere le tracce del tema scientifico della maturità e fare qualcosa per il blog?
Poi lo correggiamo 😀 e mettiamo il giudizio sotto il pezzo.
Potrebbe essere un bel modo per esorcizzare un po’ di angoscia dei maturandi che ci leggono…”

C’è un po’ di batti e ribatti e alla fine Andrea (forte dei suoi trascorsi di grande prosatore, che gli meritarono una rimandatura con la media del 4 in seconda liceo), anche per celebrare il ventennale della sua maturità, decide di cimentarsi. Improvvido e scombinato, decide di farne due, anche per compensare il vantaggio che aveva rispetto ai maturandi veri: non aveva dovuto scrivere immediatamente dopo aver letto le tracce, ma si era preso un po’ di tempo e, soprattutto, non aveva limitazioni sull’interrompere e andare in bagno. Naturalmente, al momento della consegna un po’ di ansia se la fa venire anche lui…

Infine, la tensione dell’attesa si scioglie e il risultato finale è inatteso come la neve a luglio:

“La commissione, nel vedere il candidato, con la fronte imperlata di sudore, continuare a chiedere fogli e riempirli di una grafia fitta e nervosa e consegnare, al termine delle 6 ore, un voluminoso involto alto 2 centimetri buoni, aveva pensato, in un primo momento, di trovarsi di fronte al classico numero dello studente che desidera impressionare gli esaminatori con la quantità piuttosto che con la qualità. Ma quest’idea preconcetta è stata spazzata via dalla lettura del corposo plico. Il candidato Bersani entra oggi nella storia dell’esame di stato, avendo coniato una nuova tipologia testuale alla quale la commissione ha deciso di attribuire il nome di ipertema, in quanto, come gli iperspazi di matematica memoria, ha aggiunto nuove e sorprendenti dimensioni al testo letterario scolastico. Nel lungo testo principale che si acclude alla presente valutazione, il maturando, novello Shahrazād (ma lui preferirebbe la principessa Leia), trascina il lettore in un turbine di argomentazioni dove le tracce scivolano l’una nell’altra con una naturalezza che lascia attoniti. La solida padronanza dei mezzi narrativi e argomentativi colloca l’ipertema bersanesco nell’olimpo dei più luminosi esempi di prosa scolastica creativa.

Per tutelarsi dal conformismo degli esaminatori, il candidato acclude all’ipertema il classico articolo di giornale incluso tra le tipologie previste per l’esame dall’assai meno fantasioso MIUR, consegnando un testo impeccabile per coesione e coerenza e redatto secondo tutti i canoni della forma testuale in oggetto.

Possiamo rassicurare il candidato: la maturità è sfangata. È ora che comincia il bello. May the force be with you!

Valutazione sintetica: 15/15″

Per chi non teme che il giudizio di questa commissione, severa ma pur sempre interna, sia troppo generoso, il tema è qui e l'”ipertema” è qui e le tracce sono sul sito del MIUR.

Amici maturandi (e, in generale, amici che affrontate esami) mettetecela tutta e pensate che, tra un po’ di anni, avrete anche ricordi belli di queste giornate… quindi  cercate di non farvi sopraffare dall’ansia e dall’angoscia, è normale che arrivino, ma voi siate più forti di loro!

 


Immagine di copertina da Flickr