Il Giappone ha recentemente dichiarato che tra un paio di anni disperderà l’acqua contenente il trizio proveniente dai reattori della centrale nucleare di Fukushima-1 nell’oceano. L’acqua viene utilizzata per rimuovere il calore residuo nei reattori nucleari e attualmente è immagazzinata in una serie di container nell’area. Il trizio non è separabile come gli altri elementi radioattivi (che sono eliminati). Infatti l’acqua con trizio (THO, invece di H2O) è a tutti gli effetti pratici indistinguibile dall’acqua normale per cui può solo essere stoccata e pertanto continua ad accumularsi.
da qui https://fukushima.jaea.go.jp/fukushima/result/pdf/pdf1410/4a-1_Ishizawa.pdf
Questa attività è oggetto di discussione da almeno otto anni ed è sempre stata ritardata per le ovvie strumentalizzazioni politiche. La principale questione è il presunto effetto sulla vita negli oceani e gli eventuali datti all’industria ittica..
La ragione per la quale il governo giapponese abbia deciso di rilasciare nuove dichiarazioni al riguardo, proprio a pochi mesi dalle possibili olimpiadi zombie (come le ha chiamate il NIkkei) è qualcosa che ha lasciato perplesso anche il Tafazzi dei tempi passati. In questo vecchio post avevamo stimato che le quantità di acqua radioattiva proveniente da Fukushima erano completamente trascurabili, e l’argomento era stato ripreso più di recente in quest’altro articolo.
Tanto per fugare ogni dubbio riportiamo il conto e la stima (se ci sono errori segnalateli per favore, qui c’e’ anche un video in cui facciamo i conti):
Volume dell’Oceano Pacifico: https://en.wikipedia.org/wiki/Pacific_Ocean#:~:text=The%20volume%20of%20the%20Pacific,(171%20million%20cubic%20miles).
(lo so è wikipedia ma pazienza)
V = 660,000,000 km3 6.6e8 km3, ossia il P= 50.1% di acqua di tutti gli oceani (Il Pacifico è grande e profondo)
La quantità di carbonio disciolto nell’acqua di mare (in tutti i mari):
Q1 = 38,000,000,000,000 tonnellate = 3.8e13 tonnellate = 3.8e16 kg
https://worldoceanreview.com/en/wor-1/ocean-chemistry/co2-reservoir/ (peraltro secondo il link 16 volte il carbonio nella biosfera terrestre)
Quindi nel Pacifico ci sono:
Q2 = Q1*P =1.9e16 kg di Carbonio
La percentuale di C14 rispetto al C12 P2=1e-12. Ossia un atomo su mille miliardi e’ C14
https://en.wikipedia.org/wiki/Carbon-14
La quantità di C14 nel Pacifico e’ quindi :
Q3 = Q2*P2 = 1.9e16kg*1e-12 = 1.9e4 kg
In un kg di C14 ci sono N1 = 6.02e26 amu (unità di massa atomica, in pratica nucleoni, ossia protoni e/o neutroni). Un C14 pesa… W= 14 appunto (14.003241 amu) quindi nel pacifico ci sono:
N2 = Q3*N1/W = 1.9e4*6.02e-26/14.003 = 8.16e29 atomi di C14
Con un tempo di dimezzamento di t1/2 = 5730 anni (ossia dopo 5730 il C14 diventa meta’ per i decadimenti)
Dal tempo di dimezzamento alla attività, ossia quanti decadimenti al secondo si passa secondo la formula ( https://courses.lumenlearning.com/physics/chapter/31-5-half-life-and-activity/#:~:text=The%20SI%20unit%20for%20activity,minute%20or%20decays%20per%20year. )
R=0.693 / t1/2 = 2.2e-9 decadimenti al secondo per ciascun atomo
Quindi l’attività del pacifico è:
A= R*N2 = 2.2e-9 * 8.16e29 = 1.79 e 21 Bq ossia ci sono 1800 miliardi di miliardi di decadimenti al secondo nel Pacifico
La quantità di decadimenti al secondo dovuti al trizio contenuto nei contenitori della centrale di Fukushima riportata nella tabella sopra è:
T = 8.3e14 Bq ossia 8.3e14 decadimenti al secondo nei contenitori
Quindi il rapporto di attività per il solo carbonio è:
H = A/T = 1.79e21/9e14 = 2 milioni di volte più radioattività
Il potassio 40 è circa un terzo del carbonio quindi siamo a circa 2.7 milioni di volte più radioattività nell’acqua di mare rispetto a quella contenuta nei container di Fukushima.
Come già detto questa è una stima (fatemi sapere se ho commesso errori) ma rende l’idea degli ordini di grandezza in gioco.
Ovviamente l’operazione richiede che l’acqua sia sversata in un’ampia area, con una serie di rilasci successivi, ma i numeri non supportano l’allarmismo mediatico.
Se li dice anche Marco Casolino (che così… a sentirlo non mi sembra esattamente il prototipo del sovranista/nuclearista/trumpiano) a questo punto non ho altro da aggiungere! Ottimo articolo
MAGA MAGA MAGO’
grazie mille!
Ne ero già convinto e mi pare che il ragionamento qui fili liscio. Ma lascia fare ai tuttologi…
Ai tempi di Chernobyl misurai la radioattività nel mio orto e mi mangiai tranqullamente tutta l’insalata; un po’ d’anni prima mi ero anche mangiato tutte le bombe in atmosfera. Per fortuna non ho una casa fatta di tufo, ma ho ‘sti raggi cosmici… 🙂
Certo l’importante è come dici che “l’acqua sia sversata in un’ampia area, con una serie di rilasci successivi”.
Prova a fare un calcolo se anche le famose scorie radioattive non varrebbe la pena di disperderle uniformamante su tutta la terra e amen
Chi controllerà cosa effettivamente verrà versato in mare?
Altri paesi si sentiranno autorizzati a fare lo stesso?
Ci sono studi su quale effetto abbia il trizio sui pesci?
Dovrebbe controllare la https://www.iaea.org/, organismo internazionale. Comunque immagino che volendo basta andare poco al largo e fare misure indimpendenti.
Gli altri paesi lo fanno gia’ le centrali nulceari di Francia e Corea del Sud lo fanno abitualmente.
Il trizio e’ presente come acqua pesante quidni chimicamente ai pesci non fa nulla. Come decadimenti emette radiazione, ma appunto in quantita’ infinitamente piu’ piccole degli altri elementi gia’ presenti nell’oceano