Cos’è successo a Chernobyl? Quanto c’è di vero nella serie della HBO? Scopriamolo in compagnia di Simone, Marco e Giorgio
In questa puntata speciale torniamo indietro al 26 aprile 1986, ci spostiamo alla Centrale Nucleare di Chernobyl e nella vicina città di Pripyat per parlare dell’evento che ha segnato la vita di molte persone.
Prendendo spunto dalla miniserie della HBO, Simone, Marco e Giorgio spiegano, innanzitutto, come è fatta una centrale nucleare e in particolare un reattore RBMK, dello stesso tipo di quello distrutto a Chernobyl.
Dopo aver indagato le cause dell’incidente, si esce dalla centrale per parlare degli effetti a breve termine delle radiazioni ricevute dai soccorritori e dalla popolazione più vicina. Trattiamo poi gli effetti a lungo termine che hanno colpito un numero maggiore di persone, anche se sono quelli più difficili da stimare con certezza.
È naturale fare un parallelismo con quanto successo a Fukushima, quindi Marco ci parla dell’incidente accaduto nel marzo 2011 e di quanto sia tecnicamente diverso da quello di Chernobyl, ma di come abbia avuto conseguenze simili negli aspetti umani del disastro.
Infine, dopo aver parlato delle incongruenze storiche e tecniche presenti nella serie e aver tirato le fila del discorso, in studio ci si domanda se quello che è successo in passato a Chernobyl non possa essere una metafora per un disastro umano più lento ma non meno devastante che stiamo vivendo oggi.

Per approfondire:

Focus IAEA sugli effetti

Flora e fauna a Chernobyl

Fukushima e l’acqua radioattiva finita in mare

 

 

Conduzione: Simone Angioni, Giorgio Garlaschelli, Marco Casolino
Montaggio: Simone Angioni
Immagine di copertina: Chernobyl stock photo from DimaSid/Shutterstock