Questo post potrà sembrarvi la nuova sezione di “Scientificast informazioni turistiche”, ma per chi è appassionato di Scienza, come tutti noi, un nuovo Festival dove la ricerca e le nuove scoperte vengono portate al grande pubblico è sempre qualcosa di elettrizzante.
Sono stata a Sofia, fervente capitale della Bulgaria, in occasione del suo Science festival, che alla quarta edizione non ha nulla da invidiare a manifestazioni ben più mature. Se quindi volete visitare una capitale europea, simbolo della coabitazione pacifica e collaborativa delle culture e delle religioni (una chiesa cristiana cattolica, una ortodossa, una moschea e una sinagoga che si affacciano tutte sulla stessa piazza non sono uno scherzo) e che sta attivamente costruendo la sua marcia verso l’Europa, considerate di andarci a primavera, quando il Sofia Theatre ospita il festival in collaborazione con il British council.
Ovviamente un ostacolo potrebbe essere la lingua (il bulgaro è alquanto ostico) ma la cosa bella è che tanti talk sono in inglese data la vasta partecipazione di scienziati internazionali e che organizzano un servizio di traduzione simultanea.

Ti spiego i neuroni con un cestino della spazzatura e delle corde per stendere (professor Frank Burnet)
Ho avuto quindi, finalmente, la possibilità di vedere il mitico Frank Burnet (primo professore di Comunicazione della Scienza della Gran Bretagna, all’Università di West of England, ma anche indiscusso guru della comunicazione della scienza) che ci ha spiegato come funzionano i neuroni usando un cestino e delle corde per stendere il bucato, lanciando banane nel pubblico e facendoci mangiare cervelli di gelatina (giuro). L’abbiamo intervistato per voi nella puntata speciale del podcast dedicata al festival di Cheltenham disponibile in italiano e in inglese.
Ho potuto anche assistere alla finale di FameLab Bulgaria dove il livello dei partecipanti era shockante ed entusiasmante.
Se volete consultare il programma lo trovate anche in inglese, per quest’anno forse è troppo tardi, ma vi resta un anno per organizzare il vostro viaggio bulgaro.
A special THANK YOU to Lyubov Kostova that made this possible and that is the best jelly-brain-maker ever existed.
Piccolissima osservazione: anche gli ortodossi sono cristiani, immagino quindi che voleste scrivere “chiesa cattolica”, non “chiesa cristiana”.
Saluti,
Mauro.
infatti Mauro! correggo nel testo grazie per l’osservazione!